«Uno sfregio terribile» dice Papa Francesco guardando dall'alto la terra di Gomorra, dove il verde sterminato copre i veleni e costringe la vita di tutti ai confini della...
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«Uno sfregio terribile» dice Papa Francesco guardando dall'alto la terra di Gomorra, dove il verde sterminato copre i veleni e costringe la vita di tutti ai confini della morte. La denuncia del Papa arriva quando l'elicottero dell'Aeronautica sta sorvolando la Terra dei Fuochi e il sostituto della segretaria di Stato, monsignor Angelo Becciu, con l'indice destro, gli mostra la terra dello scempio, dove il verde non è più il colore della speranza. «Laggiù è uno sfregio terribile» e la denuncia del Papa arriva dall'alto, come condanna per l'uomo che «ha violato la bellezza del Creato». L'appello alla speranza, invece, arriverà nell'omelia anche con quegli intermezzi a braccio del linguaggio papale semplice e diretto: «La vostra terra richiede di essere tutelata e preservata, richiede il coraggio di dire no ad ogni forma di corruzione e di illegalità». Ed ancora, lasciando il testo dell'omelia, Papa Francesco sillaba con forza: «Abbiate speranza, la speranza non delude mai, ma non lasciatevi rubare la speranza. Non ve la posso dare io, la speranza, ma dove c'è Dio c'è speranza».
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