Parco De Simone, chiuso per mancata sicurezza

Parco De Simone, chiuso per mancata sicurezza
Destino amaro per il parco De Simone di Ponticelli. Questa mattina la struttura comunale - gestita dalla VI Municipalità - è stata nuovamente chiusa al pubblico per...

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Destino amaro per il parco De Simone di Ponticelli. Questa mattina la struttura comunale - gestita dalla VI Municipalità - è stata nuovamente chiusa al pubblico per inagibilità.


A meno di un mese dalla riapertura ufficiale del parco si ripresentano gli stessi motivi di mancata sicurezza per i quali era stata disposta la chiusura nel pieno della scorsa estate. Nelle ultime ore, anche a causa del vento e dell’intensa pioggia, infatti, diversi rami si sono staccati dagli alberi ad alto fusto. Si tratta, nello specifico, dei platani posti lungo il viale centrale dello spazio verde che, nonostante la chiusura, viene utilizzato come zona di passaggio ma anche da tanti bambini e ragazzini del quartiere di Napoli Est per svago e divertimento. Vista la situazione di pericolo, i dipendenti comunali non hanno potuto fare altro che allertare gli uffici preposti i quali hanno subito disposto l’interdizione del parco e la successiva messa in sicurezza delle aree interessate dal crollo dei rami.
 
Situazione paradossale visto che il parco è stato interessato, appena poche settimane fa, da lavori di messa in sicurezza di somma urgenza per i quali è stata spesa una somma di oltre 50mila euro e che hanno riguardato proprio la manutenzione straordinaria di essenze arboree nonché l’abbattimento di trentacinque alberi ad alto fusto. Intervento ultimato i primi giorni del mese scorso e che aveva permesso la restituzione alla cittadinanza il 20 ottobre. La struttura sembra non avere tregua: appena due giorni dopo sono stati creati due varchi abusivi all’interno della recinzione danneggiando e rimuovendo i pali in ferro che erano risistemati dalla ditta incaricata dal Comune di Napoli.

Toccherà attendere l’ulteriore intervento dei tecnici per rimuovere ogni situazione di pericolo per la privata e pubblica incolumità. Serviranno diversi giorni prima che gli spazi pubblici possano essere riconsegnati ai cittadini. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino