Pascale, gli ambulatori della pelle si trasferiscono all’Ascalesi

Fare dello storico presidio di Forcella porta di ingresso della rete oncologica regionale

Pascale, gli ambulatori della pelle si trasferiscono all’Ascalesi
Da oggi il presidio ospedaliero dell’Ascalesi diventa l’unica sede dell’istituto Pascale dei tumori di Napoli per le visite dermatologiche. Il management del...

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Da oggi il presidio ospedaliero dell’Ascalesi diventa l’unica sede dell’istituto Pascale dei tumori di Napoli per le visite dermatologiche. Il management del più grande polo oncologico del Mezzogiorno fa così fede a una promessa lanciata a maggio 2020: fare dello storico presidio di Forcella non solo una succursale della struttura collinare, ma la porta di ingresso della rete oncologica regionale campana.

Situato a pochi passi dalla stazione centrale, l’Ascalesi non serve, quindi, più solo a decongestionare la struttura collinare e ad alleggerire le liste di attesa per interventi e visite, oltre ad evitare la migrazione sanitaria, ma diventa vera e proprio propaggine del Pascale. Due gli ambulatori di dermatologia, afferenti al reparto di melanoma e terapia innovative di Paolo Ascierto, aperti tutti i giorni dalle 8.30 a fine visita.

Sessanta in media le visite previste ogni giorno. Un’operazione questa avviata la primavera scorsa quando si è deciso di installare proprio all’Ascalesi, il Vectra, una sorta di tac senza raggi x, di ultima generazione, unico macchinario del genere installato in una struttura pubblica in Italia, undicesima in Europa, trentaseiesima nel mondo.

Alcuni mesi fa è stata aperta una palestra di riabilitazione e fisioterapia oncologica, avviati i primi pre ricoveri, sono in fase di ultimazione i lavori per l’apertura della nuova radioterapia e da oggi il trasferimento della cura dei nei. «Nei sette piani dell’antica struttura c’è abbondanza di spazi che il Pascale intende utilizzare per farne un centro di day surgery, un centro per la nutrizione, con ambulatori di psicologia e servizi avanzati. Il segno tangibile che il Pascale, o ora possiamo dire anche l’Ascalesi, non si è mai fermato. Ringrazio il presidente De Luca per la sensibilità e la fiducia da sempre mostrata nella nostra struttura» afferma il direttore generale dell’Irccs partenopeo, Attilio Bianchi.

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Il Mattino