Il Pascale dota 50 pazienti di Covid 19 di un orologio per i controlli a distanza

Il Pascale dota 50 pazienti di Covid 19 di un orologio per i controlli a distanza
L'Istituto dei tumori Pascale di Napoli dota 50 pazienti (ma sono solo i primi) affetti da Covid 19 di un orologio da polso da cui è possibile trasmettere a una...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'Istituto dei tumori Pascale di Napoli dota 50 pazienti (ma sono solo i primi) affetti da Covid 19 di un orologio da polso da cui è possibile trasmettere a una centrale operativa i dati della saturazione dell'ossigeno, la temperatura corporea, la frequenza cardiaca e respiratoria, finanche l'elettrocardiogramma, più altri dati individuati di volta in volta. Questo progetto di ricerca, dedicato alla possibilità di assistere a casa da remoto i pazienti domiciliati per coronavirus e i pazienti oncologici dimessi per i quali necessita un monitoraggio, nasce sulla scia di progettualità pre-esistenti, come l'app per il controllo a distanza dei pazienti in radioterapia per tumore alla prostata e terapia biologica domiciliare per le pazienti col tumore al seno.


LEGGI ANCHE Coronavirus a Napoli, moschee vuote e preghiere sul web per il Ramadan

Si tratta di uno studio basato su vari device. Il valore aggiunto e innovativo è altresì determinato dal fatto che i dati di tutti i pazienti a domicilio confluiranno in tempo reale sulla piattaforma della rete oncologica da cui un medico dedicato potrà conoscere e valutare l'andamento dei valori nei singoli pazienti. Si comincia con i primi 50 pazienti entro la fine del mese. «Il Pascale, con le sue attività di ricerca clinica e traslazionale - dichiara il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi - è ormai un riferimento per gli studi anti Covid in corso ed altri in avvio su farmaci e vaccini, volti a proteggere i suoi »fragili« pazienti oncologici e gli operatori sanitari che li seguono con attenzione non solo in Istituto. E il direttore scientifico, Gerardo Botti, aggiunge: »Monitoraggio e sorveglianza sanitaria domiciliare dell'infezione da coronavirus associati al follow up dei pazienti oncologici, rappresentano di fatto le due ulteriori strategie sanitarie da approfondire ed implementare in una fase di pandemia non ancora debellata e di cui non è prevedibile con certezza la durata nel prossimo futuro«. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino