L’allarme per il ritrovamento degli insetti nei pasti consumati alla scuola Piscicelli ha dato il via a sprechi di cibo. Ma, soprattutto, alimenta ancora la preoccupazione...
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Pasta e ceci, riso con il pomodoro, patate, pesce e carne. Il menù previsto per i bambini delle scuole della V municipalità è ricco. Ma da qualche giorno una parte di questo cibo viene gettato via. Dopo aver mangiato qualche boccone il piatto degli alunni che refezionano a scuola resta quasi pieno.
L’allarme è scattato nei giorni scorsi quando è stato ritrovato un insetto in un piatto di pasta. Dopo le analisi della Asl l’animaletto è stato identificato: un coleottero. La faccenda ha scatenato il malcontento delle mamme che pagano fino a 5 euro circa i pasti giornalieri.
L’azienda, la Sodexò, ha vinto la gara d'appalto per la refezione delle scuole con la V municipalità battendo le altre con un ribasso del 17 per cento. Il risparmio però non ha giovato i genitori. «Il costo è importante ma è relativo - spiegano - vogliamo chiarimenti e sicurezza per i nostri figli». Risposte che le mamme potranno avere mercoledì 25 gennaio grazie ad un Consiglio che si svolgerà nella sede della V municipalità a cui parteciperanno scuola, azienda, genitori e la stessa municipalità.
Intanto l’azienda che si è detta disponibile ai chiarimenti, ha spiegato che ha ricevuto nella 'cucina' di Fuorigrotta le visite di Nas e degli ispettori sanitari che hanno seguito da vicino la preparazione e la cottura dei pasti dei bambini. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino