Soldi per riavere patenti sospese, avviso di chiusura indagini per 68

Soldi per riavere patenti sospese, la Procura conclude le indagini sui 68 indagati
La Procura di Napoli - tramite il sostituto procuratore Simone de Roxas - ha notificato l'avviso di conclusione indagini a 68 persone coinvolte nell'inchiesta sulla...

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La Procura di Napoli - tramite il sostituto procuratore Simone de Roxas - ha notificato l'avviso di conclusione indagini a 68 persone coinvolte nell'inchiesta sulla gestione illecita delle procedure per il rilascio delle patenti oggetto di revoca o sospensione, dietro il pagamento di tangenti in danaro o di altri favori, da parte di addetti del competente ufficio della prefettura partenopea. Un'indagine che il 26 gennaio scorso portò all'emissione di venti misure cautelari, che furono eseguite dalla guardia di finanza di Napoli: nove arresti domiciliari, cinque obblighi di dimora e sei sospensioni dall'esercizio del pubblico ufficio o servizio.

Tra gli indagati per i quali la Procura potrebbe richiedere nelle prossime settimane il rinvio a giudizio, figurano il funzionario di prefettura addetto all'ufficio patenti Giuseppe Visone e il poliziotto Francesco Milano, entrambi ritenuti dagli inquirenti i promotori dell'associazione illecita insieme a numerosi titolari di agenzie di pratiche automobilistiche; c'è poi l'altro funzionario della prefettura di Napoli Giovanni Terracciano, che sostituiva Visone nelle pratiche illecite; gli altri indagati sono i procacciatori di affari e i clienti finali, che pagavano somme dai 300 ai 400 euro per vedersi ridare la patente oggetto di sospensione o revoca dopo violazioni al codice della strada.

 

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Il Mattino