Chiama in causa lo stesso Renzi, Antonio Bassolino: «Mi aspettavo la sua presenza qui - dice all'assemblea provinciale del Pd - perché tutti dobbiamo prenderci le...
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«Sull'estraneità di Valeria Valente alla vicenda delle candidature false metto due mani sul fuoco», dichiarasegretario del Pd di Napoli Venanzio Carpentieri aprendo la discussione all'assemblea provinciale del Pd di Napoli.
«Ci si dimette quando si pensa di non potere andare a testa alta, io ho la coscienza a posto, ma se dovessi sentire un'ombra su di me o me lo chiedesse il partito non avrei esitazione a fare un passo indietro» dic enahce Valeria Valente, parlamentare del Pd e capogruppo in consiglio comunale di Napoli, intervenendo all'assemblea provinciale del Pd. Un incontro nel quale il tema centrale è quello dei candidati a loro insaputa. «Come dicevano molti, sarei stata più comodamente a Roma - prosegue Valente - ma ho scelto di restare per rispetto di chi mi ha votato. Se il Pd vuole mettere in discussione i gruppi dirigenti ci sto ma non se significa un'ombra sulla mia onestà, io ho la forza di fare opposizione in Consiglio comunale, la traggo dalla mia rettitudine. Sono pronta ad assumermi la responsabilità come candidata e dirigente Pd. Ma se qualcuno pensa di risolvere dicendo che ha chiesto alla Valente un passo indietro io non ci sto. Questa sarebbe un'operazione gattopardesca».
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Il Mattino