Pd Napoli: da Costa mandato a Sarracino per dialogo con ex Ds

Pd Napoli: da Costa mandato a Sarracino per dialogo con ex Ds
«Mi rivolgo a tutta la nostra comunità, anche quella che ha scelto di sostenere una piattaforma congressuale differente dalla mia: costruiamo un percorso condiviso...

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«Mi rivolgo a tutta la nostra comunità, anche quella che ha scelto di sostenere una piattaforma congressuale differente dalla mia: costruiamo un percorso condiviso affinché il Pd Napoli esca dalla fase complicata dovuta a dinamiche locali e nazionali. In nome del pluralismo interno propongo di cominciare da una definizione programmatica comune, dai gruppi dirigenti, dalle figure di garanzia e, non ultima, dalla definizione della segreteria provinciale che ho intenzione di nominare nei prossimi giorni». Questo l'appello lanciato dal segretario del Pd di Napoli Massimo Costa per superare la fase di lotta intestina nei dem dopo le polemiche dell'ultimo congresso a cui una ampia fetta del Pd, che sosteneva il candidato Nicola Oddati, non ha partecipato.


Oddati era sostenuto dall'area cosiddetta «Ex Ds» ma anche dal governatore della Campania Vincenzo De Luca. Costa ha affidato a Marco Sarracino, ex segretario dei Gd di Napoli e membro della direzione nazionale del Pd, l'incarico «di avviare - annuncia - in rappresentanza della maggioranza che mi ha eletto segretario, una interlocuzione con tutti coloro i quali non hanno partecipato all'ultimo congresso provinciale al fine di verificare la possibilità di una gestione collegiale del Partito Democratico. I nostri elettori, il nostro campo politico, i nostri militanti, ci chiedono concordia e collaborazione e noi abbiamo il dovere di tornare - nel tempo più celere possibile - a rappresentare tutti quei pezzi di società che hanno deciso di voltarci le spalle».


Nella ricerca della ricomposizione, Costa ricorda: «Il Partito Democratico e il centrosinistra vivono una fase di difficoltà e non dobbiamo negarlo. Il segretario nazionale Maurizio Martina, anche nella sua venuta a Napoli, ha più volte ribadito che il rilancio della nostra azione politica non può non avvenire attraverso un coinvolgimento innanzitutto dei tanti militanti che, giorno per giorno, affrontano le difficoltà e i problemi nelle comunità in cui vivono». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino