Arrestati dopo il pedinamento da Monte di Procida a Brusciano: ritrovate anche armi e contanti

Un servizio di «pedinamento» lungo e complicato che è terminato in un’abitazione di Brusciano.

I carabinieri li seguono da Monte di Procida per poi fermarsi in un'abitazione di Brusciano
Li hanno seguiti da Monte di Procida fino a un’abitazione di Brusciano e proprio lì sono stati arrestati. I carabinieri della sezione operativa ha arrestato per...

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Li hanno seguiti da Monte di Procida fino a un’abitazione di Brusciano e proprio lì sono stati arrestati. I carabinieri della sezione operativa ha arrestato per detenzione illecita di arma clandestina Luca Carannante e Danilo Maiorano, entrambi di Monte di Procida e già noti alle forze dell’ordine.

E’ sera e i militari notano i 2 a via Cappella mentre erano a bordo di un’autovettura di grossa cilindrata a noleggio, li conoscono e decidono di seguirli.

Un servizio di «pedinamento» lungo e complicato che è terminato in un’abitazione di Brusciano. Parte la perquisizione che permette di rinvenire e sequestrare una pistola glock calibro 9x19 con matricola abrasa e 17 colpi nel caricatore.

Durante le operazioni trovati e sequestrati una scatola con all’interno 22 proiettili, un foglio riportante cifre e nomi verosimilmente riconducibile a una contabilità per lo spaccio di stupefacenti e 4.750 euro in contanti. Nel corso della perquisizione i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato a carico di ignoti una pistola Bernardelli cal. 9 con matricola abrasa completa di caricatore ma senza colpi. L’arma era nascosta nel vano sotto la scala di accesso dell’appartamento perquisito.

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Il Mattino