La Pelle di Napoli | Ai Quartieri fanno le scarpe ai nigeriani

La Pelle di Napoli | Ai Quartieri fanno le scarpe ai nigeriani
I napoletani hanno imparato a fare le scarpe ai nigeriani. Perché la globalizzazione non procede in una sola direzione. E il Made in Naples è come un fiume che scorre dove trova...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I napoletani hanno imparato a fare le scarpe ai nigeriani. Perché la globalizzazione non procede in una sola direzione. E il Made in Naples è come un fiume che scorre dove trova il proprio letto. In cima ai Quartieri Spagnoli, quando sulla tua testa incombe già il corso Vittorio Emanuele, in fondo a vico Politi, dove i bassi seguono i bassi, di fronte a uno slargo creato dall’abbattimento di un edificio pericolante (quando? nella guerra? per il terremoto?), a ridosso di palazzo Cilento, c’è il laboratorio dei fratelli Guida, Giovanni e Francesco.






È una stanza piccola, dopo un cancello di ferro, banchi di lavoro, forme, suole, tacchi. Alle pareti un ritaglio di giornale con il faccione di papa Wojtyla e uno più piccolo dei calciatori del Napoli. «Produciamo per gli africani» spiega Giovanni, una vita a ricoprire i piedi dei napoletani. «Gente seria, paga in contanti. Euro su euro. E che volete farci, ora i napoletani comprano roba dai cinesi e i nigeriani comprano la roba nostra. S’è arrevutato ’o munno».







Napoli sotto la pelle nasconde sempre mille sorprese. Sono il sangue e i tendini della vita. Tutto scorre e tutto ritrova un ordine, una tensione, una forza. Sono scarpe femminili, sandali, zoccoli, alcuni di raso arancione e gialli o con i tipici colori panafricani, nero e marrone. «Sono quelli che tirano di più» aggiunge Francesco. «Poi aggiungiamo delle nocche, dei fiocchi, che alle donne nigeriane piacciono un sacco». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino