Pescivendolo ucciso a Boscoreale, la rabbia della madre: «Un commerciante onesto abbandonato dalla legge»

Pescivendolo ucciso a Boscoreale, la rabbia della madre: «Un commerciante onesto abbandonato dalla legge»
In via Giovanni Della Rocca, a Boscoreale, dove ieri sera è stato ucciso con un colpo di pistola il titolare di una pescheria, Antonio Morione, di 41 anni, arriva il marito...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

In via Giovanni Della Rocca, a Boscoreale, dove ieri sera è stato ucciso con un colpo di pistola il titolare di una pescheria, Antonio Morione, di 41 anni, arriva il marito della figlia, Luigi. La coppia vive a Roma, ed è rientrata in nottata, «Non è giusto morire così - dice Luigi  - e non è giusto per uno come Antonio, che era pronto a lasciare la propria attività se c'era da aiutare qualcuno in difficoltà».  «Mio figlio era un commerciante onesto che la legge ha abbandonato a se stesso». Lo sfogo, al giornale radio Rai, di Ernesta, madre di Antonio. «Mezz'ora prima del fatto l'altro mio figlio, Giovanni, aveva subìto una rapina - ha confermato la donna - lo stesso era stato rapinato anche l'anno scorso, sempre nel mese di dicembre». 

Tra i residenti e gli amici del pescivendolo la rabbia si mischia al dolore per quella che appare una morte non “annunciata” ma prevedibile sì. «Le telecamere promesse del sistema di videosorveglianza non sono state attivate - dice una giovane donna - e ad 800 metri c'è una caserma». Immagini di telecamere private sarebbero comunque state acquisite dai carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata che conducono le indagini. «Ad Antonio volevano rubare l' incasso - dice un suo amico - perciò ha reagito».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino