Calcio e politica. Per i napoletani il titolo di apertura del quotidiano Libero è soprattutto una questione di interessi economici che orbitano intorno al mondo del calcio....
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Dallo scandalo assenteisti all'ospedale Loreto Mare, al pasticcio delle tessere Pd fino alla sconfitta azzurra, il quotidiano Libero mette tutto sullo stesso piatto. E ai napoletani, si sa, il minestrone piace poco. «Non condivido questo titolo, non capisco perché questo giornale non perde occasione per offendere il popolo napoletano e le bellezze della città» questo il coro che si leva davanti alle edicole. E c'è chi, come Fabio Gargiulo titolare di una rivendita di giornali al Vomero, si è rifiutato di vendere il giornale.
Nessuna censura, solo «una forma di protesta» che però, secondo le voci che si rincorrono sul web, potrebbe aver avuto il risultato opposto facendo diventare virale il titolo del quotidiano etichettato dai napoletani come «padano». Nessun piagnisteo, dunque, solo rabbia per quella che è stata definita l'ennesima «offesa a Partenope». Proteste, sì, ma col sorriso sulle labbra e la tenacia che da sempre distingue il popolo all'ombra del Vesuvio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino