Piano di Sorrento, domani sera a Villa Fondi la presentazione del libro di Catello Maresca «Nco, le radici del male»

Cultura
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PIANO DI SORRENTO - Nell'ambito della Rassegna «Estate Blu - Davanti al Golfo di Surriento», domani sera, alle ore 21, a Villa Fondi, presentazione del libro del magistrato anticamorra Catello Maresca «NCO - le radici del male», a cura del Centro Italiano femminile Piano di Sorrento, presieduto da Luisa Bevilacqua. L'evento curatp  Miriam Perfetto, da sempre molto sensibile ai temi sulla legalità. Dopo i saluti del vice sindaco di Piano di Sorrento, Giovanni Iaccarino, presenterà l’incontro Luisa Bevilacqua, dialogherà con l’autore il giornalista Antonino Siniscalchi.  Si sono dati la caccia per una vita: uno per arrestarlo, l’altro per ucciderlo. Si sono cercati, inseguiti: il magistrato e il camorrista, Francesco e Antonio. Trent’anni dopo, eccoli l’uno di fronte all’altro in un carcere di massima sicurezza. Il pm cinquantenne, generazione post ideologica figlia del boom economico: ha studiato Legge, Francesco, quando ha capito che i suoi sogni erano condizionati dai colpi dei clan, che si abbattevano anche sulla vita di famiglie borghesi, estranee alla camorra; e Antonio, il capo dei casalesi, in grado di abbattere la NCO di Cutolo, ma anche di rinnovarsi dopo l’omicidio Bardellino. Interrogatorio fiume, scorrono immagini feroci nella mente di Francesco: le lacrime di ragazzino, per il rogo della discoteca dei sogni, la mitica Seven up; il senso di impotenza dopo la morte di Giancarlo Siani; il grido di dolore di padre Rapullino, dopo l’omicidio del piccolo Nunzio Pandolfi; Disneyland che lascia Caserta per Parigi; e ancora morti misteriose di donne e uomini ingoiate dalla terra dei fuochi. Davanti a lui, uno dei responsabili di tutto ciò, che nel confessare si rivede, con nostalgia, da giovane nella pineta di Castel Volturno, assieme a una turista, prima di trasformare quel paradiso in una discarica europea. Storie vere, prospettive diverse, persone drammaticamente simili a quelle che hanno segnato la storia di bene e male dalle nostre parti. Storie che fanno di «NCO, le radici del male» una potente ricostruzione narrativa del fenomeno camorra dagli anni Settanta ai giorni nostri: dall’avvento di Cutolo (con il giuramento di Palillo) al sequestro Cirillo e all’omicidio del vicequestore Antonio Ammaturo, fino alla nascita della camorra casalese.

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Il Mattino