Piantedosi visita la Fondazione di Don Merola. «La sicurezza anche dalla cura dei giovani»

Il ministro dell'Interno visita la Fondazione

«La sicurezza non la si fa solo con la presenza delle forze dell'ordine ma anche così». Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, che sta...

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«La sicurezza non la si fa solo con la presenza delle forze dell'ordine ma anche così». Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, che sta visitando la fondazione 'a voce d'e creature. «Sto qui non solo per testimoniare quello che si è fatto - ha proseguito - ma anche quello che si può e si deve fare. Noi abbiamo un programma molto importante sulla redistribuzione, a scopi come questo, dei beni confiscati».

Il ministro Piantedosi è stato accolto da don Luigi Merola. Poi si è recato al campo di calcio dove c'erano numerosi ragazzi.

«Tutti insieme si può fare». Così don Luigi Merola sintetizza quanto fatto in tanti anni nella struttura confiscata di via Piazzola, a Napoli. In 17 anni nei locali della fondazione sono passati più di 1200 ragazzi che sono stati impegnati in attività laboratoriali e sportive.


«Dobbiamo capire che lo Stato siamo noi tutti», ha proseguito don Merola che si dice soddisfatto dell'attenzione che il responsabile del Viminale ha voluto riservare, con una visita, alla struttura. «I ragazzi hanno bisogno di persone che li accompagnino - ha proseguito - che siano educatori, che siano le famiglie». Per don Merola «i ragazzi hanno bisogno di essere impegnati e la criminalità la si combatte dando un lavoro, delle opportunità».

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Il Mattino