Ferito giovedì a Pianura, da tre giorni lancia minacce via Facebook. Sulla vicenda indaga la Squadra Mobile della polizia di Stato. E ieri i responsabili dell'associazione...
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Fabio Orefice, 28 anni, alle spalle un lungo elenco di prevedenti di polizia, genero di uno dei boss di Pianura, Antonio Bellofiore, è stato ferito giovedì sera, poco dopo le 21 via Luigi Santamaria. Dopo qualche ora ha postato su Fb la sua immagine con il dorso ferito e il post: «Il leone è ferito ma non è morto, già sto alzato. Aprite bene gli occhi che per chiuderli non ci vuole niente. Avita muriii».
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Il giorno successivo ha pubblicato le immagini di arsenali di armi. Violentissimi i commenti, a cominciare da quelli della moglie Rosaria. Sulla vicenda un comunicato dell'associazione Sos racket. Scrivono Luigi Cuomo ed Enzo Nugnes: «Le persone perbene restano incredule e timorose verso questa arroganza, con i suoi “fan” che si “alimentano” di odio e vendette attraverso le immagini e le parole dell’Orefice. Una cosa così non può essere tollerata in un paese civile….in un quartiere che tenta con tanti sacrifici e con il lavoro di tantissime associazioni, di riscattarsi». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino