ACERRA. Lei lo lascia a causa del suo carattere autoritario e per le continue vessazioni a cui la sottopone. Lui per indurla a tornare a casa, prima incendia l'auto dei...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'uomo ha un carattere autoritario e vuole ad ogni costo sottomettere la sua convivente. Le scenate di gelosia e le intemperanze non si contano durante la loro tormentata convivenza. De Martino avrebbe minacciato la giovane donna di ritorsioni e di morte, vantandosi addirittura di possedere una pistola, se avesse denunciato l'accaduto. Lei, stanca delle continue vessazioni, trova il coraggio di andare via da quella casa e di rifugiarsi dai genitori. Ma lui non desiste, vuole che tornino insieme e lo scorso dicembre per rendere ancora più convincenti la sue minacce taglia con un coltello le ruote dell'auto dei genitori di lei. Poi non contento, va a trovare la convivente in ospedale dove aveva partorito la loro bambina e non esita a picchiare i genitori di lei. Lo spavento ed il timore, acuiti anche da un'ennesimo raid durante il quale appicca il fuoco all'auto dei suoceri, si ripercuote pesantemente sullo stato di salute donna a cui i medici vietano di allattare la bambina. Fino a ieri quando il gip di Nola Paola Borrelli su richiesta del pm Ciro Capasso ordina l'arresto di De Martino. È la fine di un incubo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino