Picchiata e violentata nel pub a Napoli: la dipendente denuncia

Al via il processo contro il bruto: aggressione nel ristorante

Picchiata e violentata nel pub a Napoli: la dipendente denuncia
L'ha presa a testate. Le ha provocato danni gravi al viso, all'altezza del setto nasale, per poi umiliarla costringendola a subire violenza sessuale, palpeggiandola in...

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L'ha presa a testate. Le ha provocato danni gravi al viso, all'altezza del setto nasale, per poi umiliarla costringendola a subire violenza sessuale, palpeggiandola in parti intime. È accaduto il 25 febbraio del 2022, all'interno di un pub a Napoli. Vittima una cittadina napoletana, dipendente del locale, pronta a confermare la sua denuncia, nel corso di un processo che avrà inizio a fine mese.

Sotto accusa L.L., classe 1972, assistito dal penalista Antonio Del Vecchio. Una vicenda in cui pesano i referti medici che attestano l'aggressione subita, ma anche la testimonianza resa dalla parte offesa. Lei, la vittima, non ci sta. Difesa dalla penalista Ester Lettieri è pronta a costituirsi parte civile, a partire dal primo appuntamento in aula. Prima udienza il 27 marzo, al termine del lavoro investigativo svolto dal pm Giulia D'Alessandro, sotto il coordinamento del procuratore aggiunto Raffaello Falcone.

In aula, dunque, per ricostruire quella scena subita, a partire anche da un altro concetto: «Temo che possa farlo ancora. Temo che possa aggredire altre donne, altre persone. Quel giorno, ho sentito urla disumane contro mia zia, io ero in cucina, ho provato a calmare gli animi, ad abbassare i toni: quell'uomo mi ha molestato, poi con una testata mi ha fratturato il setto nasale». 

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Il Mattino