Un pugno al torace contro l'infermiere del pronto soccorso per non aspettare il proprio turno. È l'ennesimo caso di violenza tra le mura ospedaliere, stavolta al...
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Anche in questa occasione, il familiare di un paziente è passato in pochi istanti, da insulti e parolacce gridate contro l'infermiere, alle mani. L'uomo, figlio del paziente assistito, pretendeva di non attendere il proprio turno di visita dopo aver concluso la fase di accettazione del Triage. Nonostante le richieste del personale ospedaliero che lo aveva invitato ad attendere la conclusione delle visite dei pazienti più urgenti e avere un po' di pazienza, è scattata l'aggressione verbale e fisica con un colpo contro il torace dell'infermiere 47enne che stava prestando servizio nel turno di notte.
L'episodio è avvenuto poco prima dell'una e il sanitario che è stato refertato per una " contusione costale" non ha potuto proseguire il turno ed è stato costretto a cure mediche per lenire il dolore ed il forte stato d'ansia intervenuto.
«Poco tempo fa uno dei nostri chirurghi ha subito la frattura del naso e quotidianamente veniamo minacciati e insultati - ha dichiarato l'infermiere-oltre a questo sono stato costretto a lasciare la postazione del Triage e il pronto soccorso dove soffriamo la carenza di personale, ormai siamo esasperati» Leggi l'articolo completo su
Il Mattino