Piede di porco, cacciavite e scaldacollo: due banditi fermati prima del furto

Piede di porco, cacciavite e scaldacollo: due banditi fermati prima del furto
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GIUGLIANO - Erano pronti e attrezzati di tutto punto. Ogni aggeggio utile per scassinare porte, finestre e quant’altro era in loro possesso. In macchina avevano, infatti, un cavachiodi, ovvero il piede di porco, della lunghezza di 35 cm, un cacciavite di grosse dimensioni, due paia di guanti in lattice, uno scaldacollo, una torcia funzionante. Insomma tutto l’occorrente per mettere a segno un furto con i fiocchi. Ma i carabinieri dell’aliquota operativa di Giugliano, durante un servizio di controllo del territorio su via Spazzilli, asse viario che conduce nel quartiere residenziale, li hanno notati. Prima si sono appostati per comprendere cosa stesse accadendo, poi sono entrati in azione senza esitazione. I militari hanno quindi intimato l’alt ai due banditi dopodiché hanno perquisito la macchina trovandovi a bordo tutto il materiale che è stato sequestrato. Poiché il furto non è stato messo a segno, i malviventi sono stati solo deferiti in stato di libertà. Si tratta di A.G. 46 anni e T.M. 32 anni di entrambi di Napoli e pregiudicati.


In questi giorni a ridosso del Natale purtroppo i banditi sono scatenati. Dagli assalti ai negozi, da parte di bande specializzate, ai furti in casa, non c’è pace. Per questo i carabinieri hanno intensificato i controlli su tutto il territorio proprio per sventare atti criminali e arrestare i responsabili. Solo qualche giorno fa i militari dell’arma hanno ritrovato la potente vettura con la quale una banda pericolosa metteva a segno raid. La macchina fu ritrovata all’interno del cosiddetto “cimitero delle macchine”. Un fossato a ridosso del campo rom della zona Asi dove vengono date a fuoco le vetture con le quali si compiono rapine e agguati. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino