L’ammiraglio Pietro Vella è il nuovo direttore marittimo della Campania e comandante della Capitaberia di porto di Napoli. Ha assunto il comando stamattina nel corso...
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Succede all’ammiraglio Arturo Faraone, destinato al Centro Alti Studi della Difesa. Un impegno straordinariamente efficace quello di Arturo Faraone a Napoli sottolineato con forza dal comandante generale Pettorino. “Un impegno di tre anni - ha detto - che ha ha dato una forte impronta istituzionale al ruolo della Guardia Costiera sottolineata da risultati eccellenti in tutti i fronti di impegno del Corpo, dalla sicurezza in mare alla tutela ambientale, ai traffici portuali”. E proprio nel saluto alla città, l’ammiraglio Faraone ha avuto modo di sottolineare i risultati ottenuti “grazie all’impegno e alla totale dedizione - ha detto - degli uomini e delle donne della Guardia Costiera che operano in Campania”. Faraone ha ricordato i numeri di un lavoro volto a gestire una costa che per traffici marittimi è seconda al mondo. Viene, infatti, subito dopo la Baia di Hong Kong con oltre sette milioni di passeggeri in un anno. Faraone ha anche sottolineato risultati come la rimozione del relitto dalla Sassari I dal litorale di Baia, una rimozione impantanata per oltre trent’anni, e l’istituzione a Portici del secondo gruppo nazionale sommozzatori, ottenuto grazie a una perfetta sintonia con le istituzioni locali.
In questo solco si immette il lavoro che aspetta l’ammiraglio Pietro Vella, già capo legislativo del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. “Napoli e la Campania - ha detto - sono una grande sfida. Il mio sforzo sarà massimo per evidenziare e sostenere il lavoro che ufficiali, sottufficiali e marinai ogni giorno portano avanti. Lavoreremo per salvaguardare la costa campana e per garantire la massima fruibilità del mare. La blue economy è un volano indispensabile per l’economia del Paese e noi daremo il nostro contributo come direzione marittima e come Capitaberia di porto di Napoli. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino