In cella è finito un giovane di 28 anni, residente a Pimonte, accusato di estorsione ai danni della madre e dei nonni conviventi e di maltrattanenti in famiglia nei confronti della donna. In particolare, gli episodi di violenza sarebbero andati avanti per mesi, fino allo scorso 3 novembre, quando la donna si è presentata in commissariato e, nella stanza protetta riservata alle vittime di violenza, ha deciso di denunciare suo figlio. Le indagini, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata ed eseguite dal personale del Commissariato di Castellatmmare di Stabia agli ordini della dirigente Amalia Sorrentino, hanno permesso di cristallizzare un grave quadro indiziario nei confronti dell'arrestato. Il 28enne, con frequenza quotidiana, "avrebbe assunto comportamenti vessatori e violenti nei confronti della madre e dei nonni, accompagnate da richieste estorsive" si legge in una nota a firma del procuratore Nunzio Fragliasso.

 

Il tutto sarebbe collegato anche dalla dipendenza da sostanze stupefacenti ed alcoliche del 28enne, aggravata dalla patologia psichiatrica da cui è affetto I'indagato. All'esito delle formalità di rito, l'arrestato è stato accompagnato in una cella della Casa Circondariale di Napoli Poggioreale.