«Più poteri per le guardie giurate», la protesta dei vigilantes in piazza Plebiscito

«Più poteri per le guardie giurate», la protesta dei vigilantes in piazza Plebiscito
Sono scesi in piazza per manifestare contro le condizioni di lavoro inadeguate e la mancata tutela della categoria. A dar voce alle guardie giurate, è stata...

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Sono scesi in piazza per manifestare contro le condizioni di lavoro inadeguate e la mancata tutela della categoria. A dar voce alle guardie giurate, è stata l'Associazione nazionale che li rappresenta e che oggi a partire dalle 10 del mattino ha riunito in piazza del Plebiscito a Napoli, alcuni dei rappresentanti degli istituti di vigilanza privata attivi in Campania.


 «Negli ultimi anni le guardie giurate sono state ripetutamente vittime di aggressioni e atti di violenza senza dimenticare chi ha perso la vita per questi motivi, come accaduto a Franco della Corte colpito a morte mentre lavorava nel metro di Chiaiano - ha dichiarato Giuseppe Alviti presidente dell' Associazione - dal momento che tuteliamo beni e luoghi pubblici, pretendiamo il riconoscimento di poteri coercitivi e autoritari che possano almeno tutelare la nostra incolumità e permetterci di agire come un organo di polizia».

Durante la manifestazione sono stati ricordati i progetti in sinergia con le forze di polizia come "Mille occhi sulla citta'" che prevedeva e, in effetti, prevede ancora una stretta collaborazione con il mondo della vigilanza privata da parte della Questura partenopea . Sulla poca partecipazione ad una manifestazione che avrebbe dovuto far sentire la voce e i disagi degli agenti privati, spiegano dall'associazione : «il problema è nella complessità di un settore che seppure usato in tutela del pubblico appartiene ai privati con tutte le conseguenze del caso». «Ma non ci arrendiamo e siamo già in pista per nuove iniziative » ha concluso Alviti.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino