Blatte nella pizzeria sul lungomare, chiusa per «gravi condizioni igienico sanitarie». Sono queste le motivazioni del provvedimento adottato dai carabinieri dei Nas...
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L’operazione svolta dai carabinieri dei Nas e dalle squadre dell’Asl è durata 48 ore e ha interessato 33 esercizi alimentari e due autoveicoli adibiti al trasporto di varie tipologie di cibo. I controlli si sono svolti nella zona compresa tra piazza Sannazaro, via Mergellina e altre aree urbane ad alta concentrazione di attività commerciali alimentari tra Chiaia e Posillipo, coinvolgendo 38 operatori del Dipartimento di Prevenzione, dell’Asl Napoli 1, 4 operatori dell’autoparco centrale dell’Asl unitamente agli uomini del comando carabinieri per la Tutela della Salute con i quali, si è instaurato un protocollo di collaborazione per le attività di monitoraggio e controllo dell’aspetto igienico sanitario delle attività commerciali a Napoli.
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I blitz si sono conclusi con verbali per un totale di 11.500 euro, il sequestro totale di 541 chili di alimenti, tra cui molti prodotti ittici e produzioni di pasticceria, 120 prescrizioni, una diffida nei confronti di una pescheria a Mergellina e, appunto, la chiusura di un locale con la sospensione dell’attività di cucina e pizzeria. I controlli, in ogni caso, non hanno riguardato esclusivamente lo stato dei luoghi ma anche la tracciabilità e lo stato di conservazione degli alimenti venduti o cucinati. I militari hanno riscontrato carenze igienico sanitarie anche presso una macelleria a Chiaia e in alcuni laboratori di pasticceria a Posillipo, dove sono stati sequestrati circa 90 chili di prodotti dolciari che erano privi di tracciabilità alimentare.
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Il Mattino