Poggiomarino, nasce il presidio di Libera: «Voglia di legalità»

Poggiomarino, nasce il presidio di Libera: «Voglia di legalità»
Arriva anche a Poggiomarino il presidio di Libera, l’associazione che mette insieme cittadini che si battono contro le mafie e promuovono azioni di legalità. La...

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Arriva anche a Poggiomarino il presidio di Libera, l’associazione che mette insieme cittadini che si battono contro le mafie e promuovono azioni di legalità. La presentazione del nuovo gruppo si è tenuta presso la scuola dedicata a Giovanni Falcone, alla presenza del sindaco Maurizio Falanga, del comandante della stazione dei carabinieri, il maresciallo Angelo Cardone, di Antonio d’Amore, referente provinciale di Libera, Federico Esposito, co-referente regionale e Antonietta Ottaiano dirigente scolastico del primo circolo didattico di Poggiomarino.

Nella città che ha vissuto gli anni bui della camorra e che è stata protagonista anche di recenti inchieste che hanno documentato il tentativo dei clan di riorganizzarsi, la referente locale Annette Palmieri ha voluto sottolineare l’importanza di non abbassare mai la guardia: «Dobbiamo dirlo con forza che la camorra esiste e vive anche a Poggiomarino. La pandemia ha fatto trovare nuovo terreno fertile, quindi ancora di più dobbiamo nutrire il nostro senso di responsabilità di cittadini attivi perché per uscire dalla crisi che stiamo vivendo serve l'aiuto di tutti.  Di certo, questa città ha tanta voglia di legalità». 

Presenti anche i rappresentanti del presidio di Libera di Scafati e quelli del fondo agricolo di San Marzano, entrambi dedicati a Nicola Nappo, giovane vittima innocente della camorra, ucciso a Poggiomarino il 9 luglio del 2009. Spazio anche ai bambini, che hanno dedicato esibizioni e momenti di riflessione a Peppino Impastato, Giovanni Falcone e Giancarlo Siani.

Il presidio di Libera di Poggiomarino è intitolato a Abed Manyami, cittadino tunisino ammazzato a Gioia Tauro nel 1988, coinvolto per caso in una sparatoria.

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Il Mattino