Policlinico Federico II di Napoli, nel reparto maternità gli incivili scrivono anche sul pavimento!

Quando i muri non bastano più, al reparto maternità dell'azienda ospedaliera universitaria Federico II di Napoli, gli incivili scrivono anche sul pavimento....

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Quando i muri non bastano più, al reparto maternità dell'azienda ospedaliera universitaria Federico II di Napoli, gli incivili scrivono anche sul pavimento. Così esordisce il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli in un post pubblicato sul suo profilo instagram: «Simboli di una educazione e cultura sbagliati. Il primo atto di questi genitori per i loro figli è un'azione vandalica e zozza».

I muri del reparto maternità del Policlinico della Federico II, sono completamente invasi da scritte vandaliche. La questione è stata a più riprese denunciata dal consigliere regionale di Europa Verde Borrelli, dopo aver ricevuto numerose segnalazioni in merito. Situazione che sta completamete degenerando ora che i muri non hanno nemmeno più uno spazio bianco libero. Qualcuno, infatti, ha ben pensato di cominciare a scrivere messaggi ed autografi sulla pavimentazione dell’ospedale, come segnalato dagli operatori sanitari al consigliere Borrelli, creando una sorta di “Walk of Fame” dell’inciviltà per lasciare, a futura memoria, una testimonianza del loro essere vandali.

«Dobbiamo constatare con tristezza che questi bambini nascono e la prima cosa che i loro genitori fanno è un atto incivile e vandalico. Quando non si ha rispetto neanche di un luogo pubblico, come un ospedale dove si curano i pazienti, del reparto maternità dove si assiste alla nascita delle nuove vite, allora c’è poco da sperare, si è incivili fino al midollo. L’inciviltà nasce dal proprio essere ma anche dalla cultura e dell’educazione sbagliate, per questo è necessario un intervento massiccio di rieducazione sociale e civica che coinvolga assistenza sociale, insegnanti e famiglie, quando abbiamo che fare con i giovanissimi. La rieducazione non può che passare anche attraverso un sistema di punizioni, che devono essere molto severe, per cui chiediamo alla direzione del Policlinico di prevede un sistema di videosorveglianza del reparto in modo da incastrare gli incivili che insozzano i muri e per terra. Se i genitori vogliono che i loro figli siano ricordati nel giorno della loro nascita, siano protagonisti di qualcosa di positivo e vengano a ripulire e ridipingere i muri e i pavimenti che hanno imbrattato». Parole chiare e forti quelle del consigliere Francesco Emilio Borrelli. 

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Il Mattino