Polstrada, è bufera sulla copertura autostradale: la Uil denuncia il caso di Nola

Polstrada, è bufera sulla copertura autostradale: la Uil denuncia il caso di Nola
Impiego di un esiguo numero di personale di un Distaccamento di polizia stradale ordinario a copertura del doppio itinerario autostradale ed extraurbano, in assenza di mancate...

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Impiego di un esiguo numero di personale di un Distaccamento di polizia stradale ordinario a copertura del doppio itinerario autostradale ed extraurbano, in assenza di mancate direttive scritte sulle reali competenze del reparto. Un caso paradossale, unico e raro in Italia quello del Distaccamento della Stradale di Nola denunciato dalla Uil sicurezza al quale sono iscritti la quasi totalità degli operatori in servizio a Nola.


Ad accendere i riflettori sulla vicenda che si trascina da tempo, sono stati il segretario generale provinciale di Napoli Francesco Palma e quello nazionale Rocco Lisi che, in una dura nota indirizzata al ministro Salvini, al capo del Dipartimento del servizio, al prefetto, questore e al dirigente del Compartimento per la Campania e Basilicata, denunciano «disagi, incombenze e i discutibili compiti a cui il personale dipendente deve quotidianamente sobbarcarsi». Nel documento, tra l'altro distribuito ai cittadini nel corso di una manifestazione tenutasi nei pressi della sede del Distaccamento, si evidenzia l'eccessivo stress al quale è sottoposto il personale «che appartiene ad un Distaccamento ordinario con competenza esclusiva su arterie stradali extraurbane principali e che invece viene - dice Palma - già da tempo impiegato nei turni serali e notturni nella vigilanza stradale controllo sulla tratta autostradale Nola-Mercato San Severino della A/30 senza alcuna disposizione scritta da parte di chi, invece, si sarebbe dovuto assumere la responsabilità, oltre che l'obbligo, di farlo».

Questo anomalo impiego in autostrada di un reparto ordinario con 26 operatori, secondo i sindacalisti della Uil, sembrerebbe essere stato attuato al solo fine di garantire l'indice di copertura che il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, attraverso la competente sottosezione autostradale di Caserta Nord, non riesce a garantire nei confronti della società Autostrade. Tutto questo per la Uil sicurezza va a totale discapito della vigilanza stradale di quelle arterie extraurbane (Nola-Villa Literno, SS 7bis, SS 162dir) dove alto risulta l'indice di mortalità dovuta ad incidenti e gravate da eccessivo volume di trafficio dovuto anche alla presenza dell'Interporto, del Cis, Dogano e ufficio del Centro direzionale. «Siamo arrivati all'assurdo che una pattuglia in servizio alla barriera di Mercato San Severino, è stata fatta rientrare al Comando per sostituire l'auto di servizio fornito da Autostrade, per poi essere inviata a rilevare un incidente stradale a Villa di Briano in provincia di Caserta», denuncia Francesco Palma.


Dall'inizio di gennaio ad oggi Nola ha assicurato circa 460 pattuglie lungo la tratta Nola-Mercato San Severino. Il Distaccamento di Nola conta su 26 operatori che assicurano i servizi, proprio perchè ordinario anche se da tempo si parla di trasformarlo in sottosezione. Dopo il volantinaggio, i sindacati sono ora intenzionati a spostare la protesta al Viminale. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino