Pomigliano, al parco con una mazza da baseball, fermata una ragazza

Fermata dalla polizia municipale

A Pomigliano fermata una ragazza con una mazza da baseball
Una ragazza di 18 anni che con alcuni amici si mette a capo di una spedizione punitiva brandendo una mazza da baseball. È accaduto l'altro giorno nel parco pubblico di...

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Una ragazza di 18 anni che con alcuni amici si mette a capo di una spedizione punitiva brandendo una mazza da baseball. È accaduto l'altro giorno nel parco pubblico di Pomigliano, sotto gli occhi atterriti di un gruppo di genitori che proprio in quel momento stavano portando a giocare i loro bambini. Ma i poliziotti municipali hanno bloccato la giovane in flagranza, nel parcheggio del parco. Dopo essere stata portata in caserma e interrogata, la ragazza è stata denunciata a piede libero per il reato di porto abusivo di arma impropria. È stata rilasciata in serata. È maggiorenne, ha appena 18 anni: ora è indagata dalla procura di Nola. Dovrà affrontare un processo penale. Il sequestro della mazza da baseball è stato convalidato dal gip. Risultano impressionanti le immagini catturate dalle telecamere della videosorveglianza pubblica che hanno immortalato la giovane armata di mazza. Filmati registrati nel parcheggio del parco comunale Giovanni Paolo II, grande luogo di ritrovo all'aperto della città di Pomigliano e dei comuni limitrofi. Durante la visione della registrazione si può subito notare una ragazza atletica e robusta, capelli molto corti, maglietta scura a mezze maniche, mentre brandisce minacciosamente una mazza da baseball subito dopo essere scesa da un'auto guidata da un suo amico, nel frattempo sceso anche lui dall'auto insieme con altri due ragazzi.


Tensione e paura. Sempre analizzando le immagini si vede che la ragazza si muove nervosamente dopo essersi allontanata dalla macchina. All'inizio tenta di nascondere la mazza in qualche modo, prima tenendola dietro la schiena, poi sotto la maglietta. Quindi la sfodera non appena si avvicina al muretto che porta all'interno del parco, dove nel frattempo si trovano appostate altre ragazze. Paura che aumenta ad ogni istante. La giovane armata di mazza sembra alla forsennata ricerca di qualcuno ma a causa del suo comportamento viene subito notata da un gruppo di genitori che in quel frangente stanno portando i loro bambini a giocare. I genitori dei piccoli sembrano basiti e impauriti . A un certo punto qualcuno chiama al telefono i poliziotti municipali che in pochi secondi e bloccano la giovane e i suoi tre amici.

Gli agenti sequestrano la mazza da baseball e i ragazzi vengono portati in caserma. Qui la giovane viene identificata. Ha 18 anni ed è di Sant'Anastasia. Appartiene al ceto medio e non ha precedenti. Della zona risultano anche i suoi accompagnatori, due dei quali sono minorenni. Al termine dell'interrogatorio i poliziotti denunciano la ragazza a piede libero e consegnano l'informativa di reato al pubblico ministero della procura di Nola. Secondo quanto finora appreso pare che l'indagata abbia detto di essersi recata nel parco per giocare a baseball. Ma la pallina non è stata trovata. Del resto gli amici, interrogati separatamente, non hanno confermato questa versione. Continua nel frattempo la caccia alle varie baby gang del territorio, molto attive ultimamente.

 

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Il Mattino