Pompei. Resta alto il livello di allerta antiterrorismo negli scavi archeologici e nel santuario di Pompei. Tra le antiche vestigia è ritornato il fiuto del pastore tedesco...
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Il carabiniere a “quattro zampe” inviato a Pompei questa mattina si chiama “Don”. “Bono”, invece, era il “collega” che domenica scorsa perlustrò le domus a caccia di esplosivo. Molta la sorpresa dei turisti che si sono avvicinati al pastore tedesco per fotografarlo e ringraziare i carabinieri che garantiscono la loro sicurezza in un momento di svago culturale.
Dopo l’area archeologica, il lavoro di “Don” si è spinto fino al santuario della Beata Vergine del Santissimo Rosario. Altro obiettivo sensibile secondo la mappa di possibili attentati da parte dell’Isis stilata dal Viminale. I carabinieri di Napoli sono stati supportati nell’operazione antiterrorismo, completata da pochi minuti, dai colleghi pompeiani, agli ordini del capitano Andrea Rapone, comandante della compagnia di Torre Annunziata. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino