POMPEI - La Pompei dei misteri, quella dove la leggenda dei riti magici si intreccia con la storia delle cartomanti rom che acquistano un terreno nel triangolo compreso tra il...
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Al momento del blitz dei vigili i muratori impegnati nella costruzione sono riusciti a darsi alla fuga. Gli uomini della task force anti-abusivismo, però, sono al lavoro per risalire al titolare della ditta edile. Il giovane proprietario della struttura - posta sotto sequestro insieme a tutti i macchinari utilizzati dall'impresa per la realizzazione dell'immobile illegale - e sua madre sono parenti stretti dei rom che da decenni abitano nelle ville abusive, più volte poste sotto sequestro, a pochi metri dalla necropli di Porta Vesuvio. Nonostante i caschi bianchi operino a mezzo servizio, dalle 8 alle 14 dal lunedì al sabato, le operazioni anti-abusivismo non hanno subito défaillance. La prova è la scoperta del nuovo abuso in via Grotta II che, nonostante si trovi in una zona nascosta da un fittissimo noccioleto, non è sfuggito alla loro attenzione. Se abbiano bloccato, con il loro intervento, un possibile svolgimento di riti proibiti è un'ipotesi suggestiva, che per ora non trova riscontri. Di certo nella città degli scavi il cemento illegale è più veloce dei controlli, nonostante i vincoli che dovrebbero tutelarla siano ben tre: ambientale-paesaggistico per la presenza dell'area archeologica; idrogeologico legato al fiume Sarno che rende l'area circostante a rischio frana; e infine la zona rossa, il divieto a costruire in un'area interessata dal rischio Vesuvio. Pompei sarebbe una città totalmente preclusa all'aumento della cubatura edilizia. Il rispetto dei vincoli, però, è tutta un'altra faccenda. Nonostante gli Scavi, il fiume e il Vesuvio le forze dell'ordine, in media, sequestrano una costruzione illegale al giorno. L'area a ridosso degli scavi è quella più assoggettata agli aumenti volumetrici abusivi. Centinaia di metri quadrati di cemento illegali «sfregiano» il panorama che tutto il mondo invidia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino