Per 15 giorni i turisti degli Scavi non potranno ammirare la maestosa dimora del Fauno. In compenso potranno vivere l'emozione che trasmettono gli affreschi della casa della...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La casa del Fauno è una delle abitazioni più vaste della città e deve il suo nome ad una statua in bronzo, raffigurante un satiro, posta nell'impluvium. Occupa quasi completamente la Insula 12 della Regio VI. La domus della Caccia Antica risale al II secolo avanti Cristo e rispetta pienamente - nella parte anteriore - la pianta tipica della casa romana con ingresso, atrio e tablinum, posti su un unico asse. A causa dello spazio limitato, il peristilio nella parte retrostante è invece fortemente irregolare. Anziché quattro colonnati, ne ha solo due, i quali per lo più formano un angolo acuto.
Tra gli affreschi, realizzati alcuni anni prima dell’eruzione e restaurati nel 2016, spiccano due quadretti mitologici appartenenti alla decorazione dell’ambiente centrale che dà sul giardino. Si vedono il dio Apollo e una Ninfa, nonché Diana e Atteone, cacciatore che fu trasformato in un cervo dalla dea perché l’aveva vista nuda mentre faceva il bagno.
La scena della caccia che ha dato il nome alla casa, ubicata nel peristilio, è ormai scolorita a causa dei fenomeni meteorici. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino