Napoli, i giovani di Ponticelli in marcia per le vittime innocenti della camorra

Napoli, i giovani di Ponticelli in marcia per le vittime innocenti della camorra
Ponticelli in marcia per la memoria delle vittime innocenti della camorra. Si è svolta questa mattina la manifestazione organizzata dalla rete di associazioni che formano...

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Ponticelli in marcia per la memoria delle vittime innocenti della camorra. Si è svolta questa mattina la manifestazione organizzata dalla rete di associazioni che formano il presidio Libera Ponticelli, dedicato proprio alle quattro persone uccise durante la strage dell’11 novembre del 1989: Gaetano De Cicco, Salvatore Benaglia, Domenico Guarracino e Gaetano Di Nocera.


Ventinove anni fa la camorra aprì il fuoco. Un fatto terribile che cambiò per sempre il volto di un intero quartiere ferendo a morte persone che non avevano nulla in comune con gli assassini né con i mandati di quella sparatoria. Da allora i colpi di pistola non si sono mai fermati, gli interessi dei clan e dei gruppi criminali sono passati nelle mani di altre famiglie e anche attraverso attività diverse. Estenuante il lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura che, negli ultimi anni, hanno assicurato alla giustizia numerose persone del quartiere nella periferia orientale di Napoli che da diversi anni si impegna per le quattro vittime di quella che viene ricordata come la strage del bar Sayonara, locale che era posizionato proprio sul corso principale del quartiere.
 
Oggi in strada c’erano centinaia e centinaia di bambini e ragazzi, dalle scuole elementari fino alle superiori. Hanno marciato lungo le strade del quartiere, accompagnati dai loro insegnanti e dagli attivisti di Libera che da anni li incontrano nelle scuole per sensibilizzarli su tematiche delicate. Spiegano loro perché è giusto e importante fare memoria: il senso lo si apprende benissimo anche dalle parole dei famigliari delle vittime innocenti della criminalità organizzata che pure oggi sono intervenuti e, rivolgendosi ai giovanissimi, hanno raccontato le loro storie di dolore trasformato in impegno per la città. Tra queste anche quella dell’assessore ai giovani del Comune di Napoli, Alessandra Clemente, che ha ricordato la figura di sua madre, Silvia Ruotolo, uccisa dalla camorra all'Arenella.

C’erano anche i famigliari di altre vittime innocenti, tra cui la mamma di Ciro Colonna, il giovane ammazzato a Ponticelli due anni fa. Presenti anche l’assessore regionale all'istruzione e alle politiche giovanili Lucia Fortini, l’assessore allo sport del Comune di Napoli Ciro Borriello. In marcia anche diversi rappresentanti della VI Municipalità, tra cui il Vicepresidente della Giunta Gianluca Maglione. Anche don Federico Saporito è intervenuto all’iniziativa in rappresentanza dei parroci di Napoli Est che nei giorni scorsi hanno scritto al Ministro Salvini per chiedere maggiore sicurezza sul territorio.
 

Le realtà aderenti al presidio Libera Ponticelli “Vittime 11 Novembre” - insieme a Comune di Napoli, Libera Campania, Coordinamento Campano Vittime Innocenti della Criminalità e Fondazione Pol.i.s. - hanno organizzato una serie di iniziative dedicate alla memoria. Ieri, in piazzetta Egizio Sandomenico, si è svolto un concerto durante il quale si sono esibiti gli artisti Andrea Tartaglia, Carlo De Rosa dei Ventinove e Trenta e Oyoshe. Momenti importanti che sottolineano anche quanto sia importante vivere il quartiere e non lasciarlo nelle mani di chi continua a scegliere la strada della violenza.
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Il Mattino