Port'Alba a Napoli, sprint sull'arco: «Il cantiere entro l'estate»

L'annuncio di Manfredi: «Il Comune inizierà i lavori per eliminare le reti di contenimento»

La consegna della targa all'Antica Pizzeria Port’Alba

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È la vittoria di Port'Alba. Nella serata dell'8 marzo 24, quella della consegna della targa alla pizzeria più antica di Napoli, è arrivata la svolta sui due nodi principali per la rigenerazione della strada in cui, nei decenni scorsi, Kerouac, Eco o Pasolini fissavano i discorsi umanistici del 900. A dare l'annuncio delle soluzioni sull'arco dissestato e sugli sgravi per le presentazioni di libri è il sindaco Gaetano Manfredi, arrivato da Amodio per la presentazione del volume “Stati Uniti d'Europa” di Gianluca Passarelli, con il deputato Vincenzo Amendola e la giornalista di Sky tg24 Gaia Bozza, che ha moderato il dibattito. Manfredi ha annunciato che «indipendentemente dall'esito del contenzioso in tribunale, appena il clima migliorerà il Comune inizierà i lavori per eliminare le reti di contenimento» che gravano da troppi anni sulla volta Seicentesca all'angolo con piazza Dante. Assieme all'assessore alle Attività Produttive Teresa Armato, il primo cittadino ha poi annunciato che «entro un mese sarà pronta la delibera per gli sgravi fiscali sulla Cosap per i librai della zona». Cruciale, da questo punto di vista, è stata la costituzione dell'Associazione Port'Alba presieduta da Alfredo Mazzei e arrivata dopo la campagna di stampa lanciata da Il Mattino a inizio novembre '23. 

Partiamo dal ripristino dell'arco storico. Il sindaco è molto chiaro, sul tema: entro maggio-giugno partiranno i lavori. Ed è chiaro anche sulle cause del dissesto. «Abbiamo fatto un approfondimento tecnico - spiega - La Sovrintendenza si occuperà del recupero della facciata, noi invece interverremo sul sotto-arco per eliminare le reti di contenimento. L'analisi che è stata fatta ha rivelato che non c'è un dissesto statico, ma una caduta continua di intonaco legata alle intercolazioni che avvengono nel giardino superiore. Per una sistemazione definitiva, bisogna lavorare per eliminare le infiltrazioni. Dal punto di vista legale, il tribunale non si è ancora pronunciato sull'esito del contenzioso - che vede opposti Comune e proprietà del terrazzo che sovrasta l'arco ndr - Ma indipendentemente dalle decisioni del tribunale, noi interverremo sotto l'arco. Appena la stagione migliorerà, tra la primavera e l'estate inizieranno i lavori per eliminare le reti di contenimento. Se la responsabilità è del Comune, interverremo. Se la responsabilità non è del Comune, interverremo lo stesso, con i lavori in danno. Per settembre-ottobre i lavori dovrebbero finire. Al massimo a novembre». 

In primavera è annunciata anche l'apertura della factory culturale Saletta Rossa. E l'altro tema caldo riguarda le esenzioni fiscali per le presentazioni di libri. «Stiamo studiando la formula più giusta per dare il massimo della scontistica ai librai di Port'Alba - argomenta la Armato - Lavoriamo alla delibera, per cui servono i tempi tecnici di preparazione e poi saremo pronti». «Nel giro di un mese speriamo di riuscire a realizzare il provvedimento, va fatto un intervento straordinario sul tema, e con la costituzione dell'Associazione è più facile». Poi la targa: Gennaro Luciano è alla quarta generazione nella gestione dell'Antica pizzeria a Port'Alba: «I miei figli saranno la quinta - sorride - Nel 1738 qui c'era già un laboratorio, ma non tutti lo sanno. Agli inizi dell'800 subentrò la mia famiglia. Ora con la targa esposta sarà tutto più chiaro. Facciamo la marinara originale e la Mastro Nicola, entrambe senza pomodoro, che nel 700 non si usava». «Ora per Port'Alba servirà il rispetto dell'area pedonale - conclude la vicepresidente del consiglio comunale Flavia Sorrentino - Lavoreremo per installare le telecamere, e servirà anche il senso civico dei napoletani».  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino