Porto di Napoli, il Movimento 5 Stelle sfiducia Spirito: «Il nuovo waterfront non è la priorità»

Porto di Napoli, il Movimento 5 Stelle sfiducia Spirito: «Il nuovo waterfront non è la priorità»
«I fondi per progettare un nuovo waterfront del molo Beverello erano stati stanziati per altri interventi molto più urgenti, ho chiesto al ministro delle...

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«I fondi per progettare un nuovo waterfront del molo Beverello erano stati stanziati per altri interventi molto più urgenti, ho chiesto al ministro delle Infrastrutture Toninelli di intervenire. Un’operazione, quella del presidente Spirito, portata avanti senza alcun bando attraverso una trattativa negoziata, per un importo superiore ai 2 milioni e mezzo di euro, cosa che l’Anac ha più volte censurato». Lo ha dichiarato il senatore del Movimento 5 Stelle Vincenzo Presutto, dopo avere depositato un’interrogazione a risposta scritta, firmata da lui e da altri undici senatori, rivolta al ministro Toninelli. 


«Ho chiesto di verificare come il Comitato di Gestione dell’ADsP Tirreno Centrale, presieduto da Pietro Spirito, utilizzi i fondi per il progetto del nuovo waterfront del molo Beverello, - ha proseguito Presutto - questa operazione, senza dubbio importante ma non indispensabile, sposta risorse destinate ad interventi prioritari, necessari per garantire la funzionalità delle esistenti infrastrutture portuali. Il Porto di Napoli rappresenta il primo datore di lavoro della Regione Campania, come tale dovrebbe essere gestito e valorizzato al meglio nell’interesse dei cittadini, del territorio e dei lavoratori».
 
«Al ministro Toninelli ho anche sottoposto il problema dei fondi utilizzata per la progettazione del waterfront fondi che sono stati stornati da finanziamenti previsti, per altre opere prioritarie, nel piano operativo triennale 2017-2019, quali la manutenzione delle banchine e delle infrastrutture portuali che, in molte parti, sono notevolmente deficitarie e corrono il rischio di incidere sulla funzionalità del Porto, nonché sulla pubblica e privata incolumità». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino