Assemblee affollate, nomi radicati sul territorio e tempi di selezione celeri: la neonata «Potere al Popolo» ha già pronta la lista delle elezioni politiche per...
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Quanto ai listini plurinominali del proporzionale, trapelano i nomi del sindacalista Gianpiero Laurenzano come capolista, seguito da Rosaria Galerio, lavoratrice precaria di Almaviva; Gianluca Cavotti, dipendente dell'aeroporto; Lina Petrone, volontaria impegnata nell'aiuto ai senza fissa dimora a cui consegna i pasti con la rete Solidarietà popolare. Al Senato volti noti delle piazze «calde» e non solo: l'avvocato Danilo Risi, presidente dell'associazione Giuristi democratici; Arianna Organo in prima linea contro l'inceneritore; Domenico Cordone del Movimento disoccupati; Michele Franco, delegato dell'Usb, e la 69enne Consiglia Terracciano nota per dure proteste ai cortei per il lavoro che le sono anche costate un arresto. Dentro ci sono, per tentare questa impresa - sulla carta impossibile - di raggiungere da soli il 3 per cento che possa farli entrare in Parlamento, coloro che nell'arco di poche settimane hanno risposto all'appello lanciato dal centro sociale Ex Opg «Je So' Pazzo»: realtà di base come Bagnoli Libera, Giuristi Democratici, Rete di solidarietà popolare, associazioni di periferia, esponenti provenienti da Rifondazione e Comunisti italiani nonché singoli impegnati nelle vertenze sociali, ambientali e lavorative. Le firme verranno raccolte con appositi banchetti dal 14 in poi. «Siamo i giovani che lavorano al nero, precari, che spesso emigrano per trovare di meglio, i lavoratori che devono far quadrare i conti a fine mese, i migranti che vengono cacciati e ridotti in schiavitù, i disoccupati e i poveri che vengono abbandonati al loro destino, le donne vittime di soprusi, gli studenti consegnati a un futuro di sfruttamento», l'autodescrizione di un nuovo soggetto tutto da verificare alla prova delle urne.
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Il Mattino