Pozzuoli, guerra di denunce dopo la lite nel centro storico

Pozzuoli, guerra di denunce dopo la lite nel centro storico
POZZUOLI. «Non stavo affatto litigando con la persona che era con me in auto la sera del 3 febbraio né tantomeno sono stata aggredita da quell’uomo e non ho...

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POZZUOLI. «Non stavo affatto litigando con la persona che era con me in auto la sera del 3 febbraio né tantomeno sono stata aggredita da quell’uomo e non ho chiesto l’aiuto di nessuno, come invece hanno dichiarato nella denuncia-querela presentata alla polizia di Pozzuoli. Tra l’altro, chi sostiene di essere intervenuto in mia difesa non è né mio amico né mio conoscente».


E’ la replica di V.M., la ragazza che martedì scorso era in auto nel centro storico di Pozzuoli in compagnia di un finanziere libero dal servizio, dopo la denuncia-querela presentata dal 26enne M.F. e dalla sua amica 21enne F.C.: in quella denuncia ai poliziotti di Pozzuoli, M.F. ha dichiarato che sarebbe intervenuto per difendere la ragazza che era in compagnia del finanziere, che presta servizio nel Lazio.

Ma sarebbe nata una lite nel corso della quale il finanziere l’avrebbe malmenato, staccandogli il naso a morsi. Secondo la controdenuncia presentata da V.M., invece, la ricostruzione dei fatti è diversa e, soprattutto, la ragazza dichiara alla polizia e in un esposto inviato in procura di non conoscere affatto quelle due persone intervenute martedì notte al porto di Pozzuoli.

Una vicenda intricata, che toccherà adesso alla magistratura chiarire in ogni suo punto, a cominciare dalle due versioni contrastanti fornite nelle varie denunce-querele presentate dalle 4 persone coinvolte. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino