Napoli, Stazione Centrale: presi i «predatori della notte» terrore dei passeggeri

Napoli, Stazione Centrale: presi i «predatori della notte» terrore dei passeggeri
Nei dintorni della stazione centrale di Napoli, nelle ore notturne, agivano alcuni delinquenti che con diverse modalità operative, usavano derubare o rapinare. In due...

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Nei dintorni della stazione centrale di Napoli, nelle ore notturne, agivano alcuni delinquenti che con diverse modalità operative, usavano derubare o rapinare. In due distinte operazioni a distanza di poche ore, gli agenti del Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Campania, hanno tratto in arresto i “predatori della notte” che avevano derubato le loro vittime nelle zone adiacenti allo scalo ferroviario.


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Poco dopo la mezzanotte gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno notato un uomo che con circospezione si aggirava intorno ad una persona assopita su una panchina. L’uomo in questione, un tunisino di 28 anni con precedenti specifici, inginocchiatosi accanto alla panchina, ha iniziato a rovistare nelle tasche della vittima, un cittadino ghanese, derubandolo di 45 euro. I poliziotti sono intervenuti ed hanno bloccato il tunisino, arrestato per furto aggravato. Giudicato stamane con rito direttissimo, è stato condannato a 8 mesi di reclusione , 800 euro di multa con la misura cautelare del divieto di dimora nella Regione Campania.

Sempre nel corso della notte sono stati ammanettati un  algerino di 52 anni ed un tunisino di 38 per una rapina ai danni di un cittadino bulgaro.

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I due malviventi hanno individuato la loro vittima che, a causa di un ritardo, aveva perso l’ultimo treno per Roma. Costretto quindi ad attendere in mattinata il primo convoglio utile, il malcapitato è  rimasto all’esterno della stazione, in attesa dell’apertura dell’impianto ferroviario. A quel punto è stato avvicinato dai due uomini che, con il pretesto di chiedere una sigaretta, hanno iniziato un’amichevole conversazione. Conquistata la fiducia della vittima, i malviventi hanno deciso che il momento era propizio per agire e, allontanatisi per qualche minuto, sono tornati con tre caffè , offrendone uno alla loro preda designata. Appena sorbita la bevanda, il cittadino bulgaro si è sentito invaso da uno stato di torpore e, accasciatosi al suolo, è entrato in catalessi. I due delinquenti lo hanno derubato utilizzando un paio di forbici per tagliare le tasche del cappotto e dei pantaloni, portando via 37 euro, un telefono cellulare ed alcuni effetti personali.

La scena è stata notata dai poliziotti della Polfer che sono intervenuti bloccando i due stranieri e soccorrendo la vittima che non riprendeva conoscenza perché sedato con benzodiazepine, psicofarmaco che in dosi elevate induce un sonno profondo.


Il rapinato è stato assistito dal personale sanitario e dai poliziotti fino alla completa ripresa e successivamente è stato invitato negli Uffici della Polfer dove ha redatto denuncia,  riconoscendo nei due stranieri gli autori della rapina. A lui è stato riconsegnato quello che gli era stato derubato mentre i due delinquenti sono stati tratti in arresto per rapina aggravata in concorso. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino