In attuazione del piano d’azione per il contrasto dei roghi dei rifiuti firmato il 19 novembre 2018 dal Presidente del Consiglio dei Ministri, dai Ministri interessati e dal...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In campo 20 equipaggi, per un totale di 56 unità tra Esercito, polizia, carabinieri, carabinieri forestali, guardia di finanza, polizia metropolitana, polizie locali, personale Arpac e tecnici comunali.
Sono state controllate 6 attività commerciali ed imprenditoriali operanti nel settore meccanico, della lavorazione del legno e del riciclaggio di materiale plastico (3 sono state sequestrate); controllate 42 persone (3 denunciate all’Autorità giudiziaria e 3 sanzionate amministrativamente) e 13 veicoli; contestate sanzioni amministrative per circa 12.000 euro.
A Somma Vesuviana è stata sequestrata una lavanderia e tintoria industriale. L’attività veniva esercitata in un capannone di circa 1.500 mq e nei locali annessi di circa 2.500 mq. Sono emerse numerose violazioni alla normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e di smaltimento di rifiuti pericolosi e non. All’interno dell’azienda vi erano fusti contenenti sostanze chimiche, cumuli di rifiuti di vario genere illegalmente depositati, nonché una vasca irregolarmente utilizzata per il contenimento di olio combustibile.
Sempre a Somma Vesuviana, in seguito ai controlli effettuati presso un’autofficina ed un attività di riparazione pneumatici, si è proceduto al sequestro delle due attività per violazione della normativa vigente in materia di stoccaggio e smaltimento rifiuti, nonché per mancata esibizione dei registri di carico e scarico rifiuti. Sono state sequestrate alcune aree annesse illegalmente adibite a discariche nelle quali erano depositati sul nudo terreno componenti meccaniche di auto, oli esausti ed altro materiale pericoloso.
A Sant’Anastasia è stata sequestrata un’area di 750 mq adibita a discarica abusiva di materiale da risulta di autodemolizione.
Napoli, 17 aprile 2019.
L’Ufficio dell’Incaricato. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino