Una donna, un giornale, una città e un premio. Per Matilde Serao, fondatrice del «Mattino», giornalista e scrittrice, ieri sera al teatro San Ferdinando, si...
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Sul ruolo anticipatore nella lotta per l'emancipazione culturale e femminile dell'autrice del Ventre di Napoli sul legame con la sua città anche la Arslan ha usato parole forti, di ammirazione: «La Serao fa parte di una galassia sommersa che diede vita a un grande fervore, a una vivacità di scrittura che vide le donne come protagoniste e professioniste». Alla vincitrice di origine armena si deve l'intervista impossibile che ha rappresentato il cuore della serata. E lei ha voluto sottolineare anche il suo legame con Napoli: «È una città che ho imparato ad amare e a sognare a 18 anni. È stato un amore che mi è penetrato nel profondo perché qui resiste ancora una grande sensazione di comunità».
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Il Mattino