Dramma lavoro a Napoli, il calendario degli operai Whirlpool: «Ci hanno spogliati della nostra dignità»

Dramma lavoro a Napoli, il calendario degli operai Whirlpool: «Ci hanno spogliati della nostra dignità»
Si sono messi a nudo i lavoratori della Whirlpool di Napoli che questo pomeriggio hanno presentato il loro calendario: “sulla nostra pelle”. Una serie di fotografie...

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Si sono messi a nudo i lavoratori della Whirlpool di Napoli che questo pomeriggio hanno presentato il loro calendario: “sulla nostra pelle”. Una serie di fotografie scattate in pose simboliche in cui, i dipendenti della multinazionale, appaiono a mezzo busto e senza abiti. Immagini rappresentative che intendono mettere in mostra il corpo degli impiegati spogliati dal lavoro dopo quasi due anni di lotta. Ma non solo. L'opera fotografica realizzata nello stabilimento di via Argine, avrà anche lo scopo di continuare a finanziare la vertenza che in questi mesi li ha visti protagonisti. 

«Siamo stati messi a nudo – afferma il sindacalista Vincenzo Accurso – e spogliati di ogni dignità. La nostra è una battaglia per la difesa di un posto di lavoro da cui dipendono le vite di altre decine di persone. In ogni fotografia c'è parte della nostra storia e del nostro percorso. Sono quasi due anni che combattiamo contro una decisione che ci vede sempre più vittime di una multinazionale, a cui in questi anni abbiamo dato l'anima. Non possiamo continuare così e senza una prospettiva per il futuro». 

Proprio il domani risulta sempre più incerto, dopo il nulla di fatto di ieri. Quando l'azienda, non presentandosi al tavolo del Mes ha ribadito la sua volontà di lasciare la piazza napoletana. «Ora siamo in cassa integrazione sino a Marzo – afferma il lavoratore Ciro Quirino – e questo ci spaventa. Non sappiamo dopo come andranno le cose ma intanto non abbiamo nessuna alternativa se non quella di continuare a lottare. Dobbiamo farlo per noi e per i nostri cari. Ma soprattutto per chi in questi mesi è stato al nostro fianco dandoci una mano a portare all'attenzione nazionale la nostra vertenza. Per questo ringraziamo personaggi come Sergio Castellitto, Oscar Di Maio, Vauro, Riccardo Iacono e tanti altri che questo pomeriggio – attraverso un video messaggio – ci hanno mostrato ancora tanto affetto».

 

 

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Il Mattino