Il taglio delle accise - pari a circa 25 centesimi di euro - stabilito dal governo per far fronte all'impennata dei prezzi dei carburanti dovrebbe durare fino al prossimo 8 luglio e, anzi, si pensa già a un'ulteriore proroga, ma il costo della benzina ritorna a spaventare i consumatori. I distributori stanno lentamente tornando a distribuire il proprio carburante a prezzi molto vicini ai 2 euro al litro, come dimostrano i dati aggiornati alla metà di giugno forniti dall'Osservaprezzi del Mise. A Napoli, tra i primi dieci distributori più economici, in pochi ormai resistono sotto questa soglia. 

La stazione di servizio Staroil di via Stadera a Poggioreale 70 rientra in questa top ten, ma la sua benzina costa già 2,019 euro al litro. A quota 2,009, quindi di poco sopra la soglia dei due euro, troviamo i distributori Natale Carburanti di via Cinthia, l'Ip 45371 di via Petrarca 133 e la “pompa bianca” - senza cioè marchio ufficiale - il B.Oil s.r.l. di via Argine 461. 

Dal sesto posto a salire, fino al terzo, il prezzo del carburante stabilito dalle seguenti stazioni di servizio è pari a 1,999 euro al litro. Queste sono l'Esso pv4 6519 di via Salomone 38 - ma in modalità self -, l'Energas di Bruno Loredana in via Altamura 1, la Mylton s.r.l. di via Argine 336 e la Ludoil di via Galileo Ferraris 1/A. Secondo posto di questa classifica al distributore Esso Epomeo s.a.s. di via Epomeo 267, che vende la propria benzina al prezzo di 1,989 euro al litro, mentre il podio se lo prende l'IP DeMa Petroli di via Gemito: qui il carburante costa 1,959 euro al litro.