Primarie Pd a Napoli, viaggio tra i votanti: nei seggi scoppia il caos-tablet

NAPOLI - Dalla voglia di cambiamento e impegno dei dieci sedicenni iscritti nello stesso seggio ai consigli elettorali di consiglieri comunali e portavoce, dai condomini...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
NAPOLI - Dalla voglia di cambiamento e impegno dei dieci sedicenni iscritti nello stesso seggio ai consigli elettorali di consiglieri comunali e portavoce, dai condomini rastrellati da simpatizzanti ora di uno ora di un altro candidato, ai vecchietti claudicanti respinti ai seggi alle esortazioni al voto “al femminile”. Si è visto proprio di tutto in queste primarie del Partito Democratico in cui Bassolino, Valente, Sarracino e Marfella sono in lizza per una candidatura a sindaco di Napoli. Ma questa edizione sarà ricordata soprattutto per il caos-tablet. L'informatizzazione dei dati in tempo (quasi) reale avrebbe dovuto alleggerire le operazioni di spoglio ed evitare, se non annullare, il pericolo di brogli. Ma il sistema è andato in tilt quasi immediatamente, con l'inserimento dei dati impossibile da eseguirsi per la limitata tattilità dei touch screen del modello acquistato per le primarie e contenuto nel kit elettorale. In alcuni casi l'immissione dei dati è stata bypassata grazie all'utilizzo del proprio personal computer, come ha fatto il presidente Rosario Schiano al seggio di via Stella.

 

  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino