Professore ucciso a scuola a Melito, ipotesi movente economico, nessuna confessione dall'indagato

Professore ucciso a scuola a Melito, ipotesi movente economico, nessuna confessione dall'indagato
Sono emersi gravi indizi di colpevolezza nei confronti del collaboratore scolastico sottoposto a fermo dalla Procura di Napoli Nord, con l'accusa di omicidio volontario,...

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Sono emersi gravi indizi di colpevolezza nei confronti del collaboratore scolastico sottoposto a fermo dalla Procura di Napoli Nord, con l'accusa di omicidio volontario, nell'ambito delle indagini sulla morte del professore di sostegno Marcello Toscano, trovato senza vita all'interno della scuola di Melito di Napoli dove insegnava, la sera dello scorso 27 settembre. Sulla vicenda non si esclude un movente di carattere economico.

L'uomo che è stato sottoposto alla misura cautelare ed è già in carcere, a Poggioreale, presta servizio nella scuola dove il professore insegnava. Il provvedimento - scattato dopo un lungo interrogatorio nella caserma dei carabinieri, durante il quale non ha fatto ammissioni - è stato emesso anche per evitare che stamattina si potesse recare al lavoro.

Secondo quanto si è appreso il motivo del grave gesto non sarebbe riconducibile a dissidi emersi tra i due nell'ambito lavorativo. Le indagini escludono anche questioni sentimentali oppure collegate al ruolo politico svolto dal docente. Gli inquirenti si stanno concentrando piuttosto su vicende che riguardano strettamente la vittima e il suo presunto assassino

 

 

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Il Mattino