Manager russo arrestato a Napoli, l'ira di Putin: «Un'azione sleale»

Manager russo arrestato a Napoli, l'ira di Putin: «Un'azione sleale»
«In questa situazione abbiamo chiaramente dei tentativi di concorrenza sleale. Questo non rende migliori le relazioni» tra Russia e Usa. Lo ha dichiarato il presidente...

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«In questa situazione abbiamo chiaramente dei tentativi di concorrenza sleale. Questo non rende migliori le relazioni» tra Russia e Usa. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin commentando durante il forum economico orientale di Vladivostok la notizia dell'arresto a Napoli su richiesta americana di Aleksandr Korshunov, un alto dirigente della società statale russa per la produzione di motori Odk accusato da Washington di «spionaggio economico». Lo riporta l'agenzia Interfax.


Korshunov, prosegue Putin, «lavora nella costruzione dei motori ed è stato suggerito che ha rubato alcuni segreti. Noi sappiamo che l'Odk - o United Engine Corporation (UEC), ndr - ha realizzato un nuovo motore russo. C'è voluto molto tempo per farlo. È il nostro primo prodotto high-tech in 28 anni. Abbiamo firmato un contratto con una società italiana per delle consulenze, è una pratica naturale in tutto il mondo: è un chiaro lavoro commerciale con partner europei».

«I nostri amici statunitensi - aggiunge - stanno ora dicendo che alcuni americani sono andati a lavorare per quella società e che qualcosa lì è stato rubato. Se è stato rubato, lasciamo che s'indaghi su di loro. Non abbiamo bisogno di rubare nulla: abbiamo fatto tutto con le nostre stesse mani e con le nostre menti, le menti dei nostri specialisti. Le consulenze, lavori congiunti su moderni prodotti high-tech, sono pratiche pubbliche assolutamente naturali e aperte», ha affermato il presidente russo.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino