Picchiata da madre e fratello e il papà in silenzio: arrestati tutti

Picchiata da madre e fratello e il papà in silenzio: arrestati tutti
Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i carabinieri della Compagnia di Giugliano hanno dato esecuzione ad...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i carabinieri della Compagnia di Giugliano hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni, nei confronti di una 46enne e del figlio 22enne nonché ad un’ordinanza della misura cautelare agli arresti domiciliari nei confronti del marito della donna, 50enne, tutti residenti a Qualiano.


Le indagini, condotte dalla Stazione Carabinieri di Qualiano, sono scaturite dalla denuncia sporta dalla figlia e sorella degli arrestati che, dopo essersi allontanata da casa per rifugiarsi in un centro antiviolenza, ha ricostruito il tormentato rapporto di convivenza vissuto in famiglia. Ha riferito, in particolare, di essere sottoposta a maltrattamenti fisici e psicologici da parte della madre consistiti in offese, insulti e minacce nonché gravi violenze fisiche perché provvedesse a sbrigare le faccende domestiche. Ha raccontato, inoltre, di essere stata costretta a lasciare gli studi e che, talvolta, non le veniva neppure consentito di far rientro a casa, rimanendo quindi senza cibo e obbligata a pernottare all’aperto.

Le stesse violenze erano state perpetrate nei suoi confronti dal fratello maggiore che, in un caso, l’aveva scaraventata dalle scale.
Le vessazioni erano avvenute anche  in presenza del padre che non interveniva davanti a tali comportamenti.
Il racconto della ragazza ha trovato riscontro anche negli elementi forniti da persone informate sui fatti nonché nelle conseguenze psicologiche da lei accusate e nei referti medici acquisiti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino