Questionario sui clan proposto dal Mattino, crescono le adesioni nelle scuole

Questionario sui clan proposto dal Mattino, crescono le adesioni nelle scuole
Aumentano le adesioni al “Questionario su camorra e legalità” istituito dal Mattino in collaborazione con la commissione speciale Anticamorra e beni confiscati...

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Aumentano le adesioni al “Questionario su camorra e legalità” istituito dal Mattino in collaborazione con la commissione speciale Anticamorra e beni confiscati del Consiglio regionale, il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e la trasmissione radiofonica Radiazza su Radio Marte.

Al questionario possono aderire le scuole di ogni ordine e grado di tutti i quartieri cittadini e della provincia e sarà svolto in forma anonima dagli studenti. Per accelerare le modalità di partecipazione, al referente dell’istituzione scolastica basterà scrivere una mail a scuole@ilmattino.it ed entrare così a far parte del circuito delle scuole impegnate a incentivare la cultura della legalità. Tra le scuole che hanno già aderito troviamo i licei Mercalli, Sannazaro e Umberto e l’Istituto comprensivo D’Aosta-Scura di Napoli, l’Istituto superiore Ferrari di Castellammare di Stabia, l’Istituto superiore a indirizzo raro Grandi di Sorrento e il liceo scientifico Brunelleschi di Afragola. 

Il Questionario è composto da 21 domande che saranno poste agli studenti delle scuole di Napoli e provincia, di ogni ordine e grado ma le classi saranno naturalmente scelte dai dirigenti scolastici, per comprendere come le nuove generazioni considerano alcune tematiche collegate a camorra e legalità. Un momento di confronto in forma anonima che potrà risultare un ottimo strumento di valutazione e comprensione sociale. Per accelerare l’inserimento nell’elenco delle scuole partecipanti basterà inviare una mail a scuole@ilmattino.it mentre i rapporti con le istituzioni scolastiche saranno coordinate dalla docente Ines Barone, che ha curato già il questionario numero zero al liceo Cantone di Pomigliano d’Arco. «Il progetto si propone di ottenere un’analisi approfondita del sentimenti degli studenti di Napoli e provincia, e in una fase successiva nel resto della Regione, sul fenomeno camorra. Un utile strumento di lavoro per tutte le istituzioni» spiega il consigliere Borrelli. 

«I nostri ragazzi hanno la percezione che la camorra non riguardi la penisola sorrentina. Ma è evidente che tra le crepe delle attività del posto una presenza di tipo camorristico corre il rischio di infiltrarsi» ammette la dirigente Daniela Denaro del Grandi di Sorrento.

«Il questionario trovo sia un’iniziativa lodevole, ho l’abitudine di prestarmi alla sperimentazione, ho quindi aderito con entusiasmo per capire quale sia la percezione di un fenomeno tra i miei studenti e vorrei avere elementi per capirli anche di più. In tanti parlano di scuola, ma il coinvolgimento reale nella vita scolastica non avviene quasi mai. Quando ho letto di questa iniziativa, che chiede ai ragazzi di esprimersi, ho pensato che finalmente qualcuno si era posto il problema di ascoltare il parere i ragazzi. Ed era ora». Per Giuseppe Cotroneo, dirigente del Brunelleschi di Afragola, questa iniziativa è in linea con l’impegno sociale che il liceo persegue da anni. «Siamo il settimo liceo scientifico della Regione, grazie al grande lavoro della dirigente che mi ha preceduto, ma conto di diventare il primo perché i nostri studenti si impegnano in una serie di attività che li formano come professionisti del futuro. Oltre all’ottimo rendimento curriculare, le attività extrascolastiche gli ampliano lo sguardo sul mondo: il giornale studentesco, musica, canto, recitazione, incontri con personaggi importanti dallo spettacolo alle scienze. Tutto questo in un territorio complesso circondato da realtà ancora più problematiche, credo quindi sia fondamentale partecipare al Questionario, una iniziativa meritocratica per la civiltà».

 

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Il Mattino