Raid nella sede Fdi a Napoli, rubati pc e documenti: «Ma non ci fermeranno»

Raid nella sede Fdi a Napoli, rubati pc e documenti: «Ma non ci fermeranno»
Saccheggiata la sede di Fratelli d’Italia a Pianura, che è anche segreteria politica del consigliere comunale di Napoli Andrea Santoro e del vicecoordinatore...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Saccheggiata la sede di Fratelli d’Italia a Pianura, che è anche segreteria politica del consigliere comunale di Napoli Andrea Santoro e del vicecoordinatore regionale Pietro Diodato.


Proprio i due esponenti del partito di Giorgia Meloni hanno così raccontato l’accaduto: «Presumibilmente tra il 14 ed il 15 agosto ignoti si sono introdotti nella sede del partito, prelevando attrezzature e documenti. Appena i nostri militanti si sono accorti di quanto accaduto abbiamo informato 113 e Digos. Hanno preso alcune attrezzature elettroniche, tra cui il computer su cui avevamo i nostri archivi, un pc di scarso valore commerciale ma importante per noi per il suo contenuto. E hanno rovistato anche tra i nostri documenti, mettendo tutto a soqquadro. Da una prima analisi sono stati presi alcuni documenti importanti, tra cui un fascicolo contenente un dossier che stavamo realizzando in questi ultimi giorni».

«Ovviamente confidiamo sul lavoro della polizia - hanno concluso Santoro e Diodato - sperando che possano fare presto luce su questa intrusione, purtroppo non la prima, che offende il nostro impegno civico e politico ma che certo non fermerà la nostra determinazione». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino