Casoria, rapinatori quindicenni strappano i capelli di una donna per rubare un cellulare

Casoria, rapinatori quindicenni strappano i capelli di una donna per rubare un cellulare
Casoria. Trenunto anni in due, ma già molto violenti. I due ragazzi terribili di sedici e quindici anni, entrambi di Casoria, nonostante l'età...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Casoria. Trenunto anni in due, ma già molto violenti. I due ragazzi terribili di sedici e quindici anni, entrambi di Casoria, nonostante l'età già noti ai carabinieri quali rapinatori ad «urto» - un colpo dietro l'altro - per scippare un cellulare a una donna che parlava al telefono per strada, le hanno strappato anche alcune ciocche di capelli.


Nonostante il dolore e lo choc la vittima, una trentenne di Casoria, ha avuto la forza di richiamare l'attenzione di una pattuglia dei carabinieri della locale compagnia, diretta dal capitano Francesco Filippo, ai quali ha descritto  con precisione i suoi aggressori e la marca dello scooter a bordo del quale avevano agito.

Cinque minuti dopo, la coppia dei baby maliventi è stata intercettata dai militari che hanno imposto l'alt al mezzo a due ruote. Il conducente, invece, ha accelerato al massimo, tentando di distanziare l'auto dei carabinieri, con i quali ha poi ingaggiato un lungo e pericolo inseguimento per le strade della cittadina, che si è concluso solo dopo alcuni chilometri, quando sono stati bloccati.

Il cellulare è stato recuperato e riconsegnato alla vittima. I due ragazzi, che nemmeno sembravano tanto scossi, accusati in concorso di rapina aggravata, sono stati accompagnati presso il centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei, a disposizione del pubblico ministero della Procura dei Minori di Napoli. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino