Rapina in pizzeria col kalashnikov, arrestati tre rapinatori a Casavatore

Il 9 ottobre scorso fecero irruzione nella pizzeria Un posto al sole con il volto coperto e armati, per mettere a segno una rapina tra i clienti ai tavoli e i camerieri...

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Il 9 ottobre scorso fecero irruzione nella pizzeria Un posto al sole con il volto coperto e armati, per mettere a segno una rapina tra i clienti ai tavoli e i camerieri impegnati a servire. Il video delle telecamere di videosorveglianza diventò virale, per la brutalità del colpo messo a segno nonostante i bambini presenti.

Oggi, nell'ambito di un'indagine diretta dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Napoli nord, i carabinieri hanno dato esecuzione a un decreto di fermo nei confronti di tre uomini, gravemente indiziati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di un numero indeterminato di rapine aggravate, di rapina consumata e di svariate tentate rapine. 

Le indagini, delegate alla sezione operativa della compagnia carabinieri di Casoria insieme ai militari della stazione di Casavatore e partite proprio dalla rapina nel ristorante di Casavatore, hanno permesso di accertare oltre ai presunti responsabili l'esistenza di una vera e propria organizzazione stabile dedita alla commissione di rapine, anche con l'uso di armi da guerra. 

I tre, fermati nel giro di poco giorni, avevano organizzato diverse nuove rapine, tutti sventate grazie alla massiccia presenza di carabinieri sul territorio. Si tratta di Marco Giardino, 20 anni, di Secondigliano, incensurato; Antonio Silvestro, 32 anni, di Secondigliano, già noto alle forze dell'ordine; Salvatore Di Matteo, 20 anni, dei Quartieri spagnoli, già noto alle forze dell'ordine.

 

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Il Mattino