Rapine in banca, condannata la gang di Giugliano: 30 anni di carcere

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Trent'anni complessivi di reclusione per i cinque componenti di una banda di rapinatori, tutti di Giugliano, che in undici mesi (dal 7 novembre del 2017 al 4 settembre del...

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Trent'anni complessivi di reclusione per i cinque componenti di una banda di rapinatori, tutti di Giugliano, che in undici mesi (dal 7 novembre del 2017 al 4 settembre del 2018) portò a termine sei rapine e due tentate realizzando un bottino di 420mila euro. Particolare curioso, i malviventi avevano una particolare predilezione per le filiali della Banca Popolare di Bari ed in particolare quella di Frattamaggiore, rapinata due volte: la prima con un bottino di tutto rispetto (73mila euro); la seconda a sfiorare la farsa con appena 50 euro, rapinati dal borsellino della cassiera.


Ieri mattina al termine dell'udienza, il gup del Tribunale di Napoli Nord, Valentina Giovanniello, sentiti gli avvocati difensori e le richieste di condanna del pm Fabio Sozio, ha condannato Giosuè Jovine a nove anni e due mesi di carcere, a una multa di 3.800 euro e al pagamento delle spese processuali e di mantenimento in carcere; Salvatore Mauriello a sette anni e mezzo di reclusione, più 2.800 euro di multa, alle spese processuali e quelle del mantenimento in carcere; Giuseppe Di Lorenzo, a sei anni di reclusione, a una multa di duemila euro e alle spese processuali e a quelle di mantenimento in carcere. Quattro anni di carcere e una multa da 1.900 euro più le spese processuali sono stati inflitti alla «bonnie» della banda, Valentina Tuccillo; meno severa la pena per Michele D'Ausilio, condannato a due anni di reclusione e a una multa di 400 euro più le spese del processo e quelle per la custodia in carcere.

Si conclude con le condanne definitive l'attività di una frenetica e famelica banda di malviventi che per circa un anno ha terrorizzato le filiali della Banca Popolare di Bari di Napoli, Casoria, Frattamaggiore, Casalnuovo e Succivo. I rapinatori furono arrestati nel marzo del 2019, a termine di un blitz coordinato dalla Procura di Napoli Nord ed effettuato dalla squadra mobile di Napoli e dagli agenti del commissariato di Giugliano. Oltre a sequestrare una ingente somma di denaro, confiscata poi dal gup, gli inquirenti riuscirono a delineare non solo quante rapine fossero state messe a segno, ma anche tutti i ruoli ricoperti dai componenti la banda che entravano in azione armati di pistola, taglierini e fascette di plastica per immobilizzare i presenti.


Questo l'elenco dei colpi: 7 novembre 2017 a Frattamaggiore, bottino 73mila euro; gennaio 2018, a Giugliano, 119mila euro; 6 febbraio 2018 a Succivo, 127mila euro; 3 maggio a Frattamaggiore, 50 euro rapinati alla cassiera; 14 maggio a Napoli, 100mila euro; 23 luglio a Casoria, meno di 7mila euro. Due le rapine fallite. La prima a Casalnuovo, il 24 maggio, la seconda al Vomero il 4 settembre. Poi gli arresti e ieri le condanne definitive. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino