Pomigliano. La scuola Italo Calvino è un asilo che ospita un centinaio di bambini dai 2 ai 5 anni e che è gestito da una fondazione controllata dal comune di...
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«Sospettiamo che i responsabili abbiano fatto stare in classe i nostri bambini tra gli escrementi di topo, nel periodo intercorso tra la prima e seconda chiusura» accusano nel documento i genitori. Dopo la prima chiusura di ottobre i bambini sono tornati a scuola. L'edificio era stato derattizzato e la ditta che si è occupata della disinfestazione ha certificato di non aver trovato nulla all'interno, né escrementi di topo né topi. Quindi la riapertura. «Lunedi però i responsabili della scuola - racconta una mamma - ci hanno detto di aver trovato escrementi di ratto e che quindi la scuola doveva chiudere un'altra volta, da subito». La querela delle mamme punta anche sull'interruzione del pubblico servizio. Questo anche perché il trasferimento momentaneo dei bambini nel plesso Duchessa D'Aosta per alcuni giorni non si era più rivelato tecnicamente possibile per motivi di sicurezza. Insomma, un calvario. L'altro ieri poi c'è stato un chiarimento in municipio tra alcune mamme, il sindaco Raffaele Russo e l'assessore al ramo Pasquale Sanseverino. Assessore che ha scritto che «quel che ci sta a cuore è la sicurezza dei bambini» e quindi ha annunciato la riapertura della Calvino per lunedi prossimo e il provvisorio trasferimento dei bambini nel plesso Andreina Caiazzo e di nuovo alla Duchessa D'Aosta. «La realtà è che la giunta sta gestendo in modo disastroso sul fronte della tutela dei bambini - obietta Michele Tufano, capogruppo Pd - e il sindaco è responsabile di questa situazione incresciosa». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino